Scattare foto e video in HD contemporaneamente si può

Alcuni ricercatori della Oxford University hanno inventato la prima fotocamera digitale in grado di scattare foto e realizzare video contemporaneamente. Si tratta di un unico sensore che si occupa di scattare foto e video ad alta risoluzione contemporaneamente. Permette inoltre di trasformare una serie di immagini ad alta definizione in un film, o viceversa decodificare un film per produrre scatti in alta definizione.
Tecnicamente si tratta di un chip di un proiettore home cinema e un sistema miniaturizzato di specchi mobili "per il controllo della luce dei pixel". Il risultati finale è impressionante: ben 400 fotogrammi al secondo contro i 25 di un comune dispositivo.
Al momento l'unico problema riscontrato dai ricercatori è il costo elevato del dispositivo che si aggirerebbe intorno alla modica cifra di 69.000€!!!!
Dove andremo a finire??!!

PMA 2010 di Los Angeles

Il Photo Marketing Associaton 2010, la fiera statunitense della fotografia che si è tenuta dal 30 gennaio al 3 febbraio nei pressi di Los Angeles ha visto protagoniste le fotocamere ibride, cioè quelle macchine fotografiche compatte, con lenti intercambiabili e sensori di grosse dimensioni, ma senza specchio.
In base all'interesse dimostrato dal pubblico nei confronti di queste macchine dal semplice utilizzo e dalle super prestazioni, questo dovrebbe dimostrare che il futuro della fotografia del mercato non professionale, sia già stato segnato.
 
Samsung aveva creduto nel progetto ibrido fin quasi dalla prima ora e a breve la sua NX10 dovrebbe arrivare sul mercato in tutti i paesi. Al PMA 2010 il produttore coreano ha annunciato che nel corso dell'anno arriveranno 5 nuovi obiettivi, portando a 8 il parco lenti della sua soluzione ibrida. I nuovi obiettivi vanno in due direzioni: da un lato offrire un vetro base per kit a basso prezzo, il 18-55mm non stabilizzato, e un tuttofare adatto a tutte le tasche, il 18-200mm, dall'altro con il 20mm f/2.8 pancake e il 60mm f/2.8 macro, dare maggior lustro alla gamma.



Ricoh ha proposto a novembre la sua particolare interpretazione del tema, con la sua GXR che si presenta come un corpo macchina modulare, al quale è possibile agganciare diverse unità composte da sensore più ottica, ognuno ottimizzato per un particolare ambito. Le due novità presentate al PMA 2010 vogliono fornire al pubblico un sistema modulare tutto fare, che si adatti alle esigenze dei fotografi: da una parte troviamo infatti un modulo con sensore di piccolo formato CMOS back-illuminated e ottica 28-300mm equivalenti, che si pone in concorrenza con compatte e bridge e si affianca al precedente modulo 24-72mm, dall'altro un modulo con sensore APS-C da 28mm con apertura massima f/2.5.



Sigma ha in gamma sia reflex sia compatte con ottica fissa basate su sensori APS-C Foveon X3 e sembrerebbe a tutti una mossa abbastanza logica l'entrata nel mercato delle ibride, avendo già esperienza nei due settori direttamente confinanti.

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Salve a tutti, questo mio blog nasce tardi, nel senso che sono già milioni le persone che hanno blog, siti ed altri spazi di comunicazione propri, dentro i quali pubblicano le proprie opinioni.
Arrivo tardi ma desidero recuperare attraverso un costante aggiornamento di queste pagine.
Gli argomenti trattati saranno di natura tecnologica e non solo. Cercherò di fare anche una discreta informazione a 360°.