Il colosso americano dichiara di aver ottimizzato la tecnologia nanofotonica a tal punto che è già pronto il kit dimostrativo.
Ma di cosa stiamo parlando?
Mi spiego: attualmente, nei compuer in uso, ma anche nei vari congegni elettronici, gli impulsi vengono trasmessi attraverso delle comuni piastre con piste prestampate in rame, soluzione che non permette ulteriori margini di sviluppo in termini prestazionali. Con questa nuova tecnologia "avalanche photodetector" (fotorilevatore nanofotonico ad effetto valanga), IBM è riuscita a trasferire dati attraverso impulsi ottici, sino alla stratosferica velocità di 40 Gigabite al secondo.
E' il germanio, per le sue caratteristiche intrinseche, a permettere l'effetto valanga scatenato dalla ricezione dei raggi luminosi.
Questo significa che le prestazioni dei computer futuri potranno essere moltiplicate fino a dieci volte!!
Certo, l'alto costo di tale tecnologia non permetterà una sua rapida diffusione, ma IBM stima che nel prossimo decennio molti appassionati, dal portafoglio molto capiente, potranno essere possessori di computer dotati di tale meraviglia tecnologica.
P.S. non vedo il bisogno di implementare tali tecnologie se ci troviamo nel 2010 ed ancora gli hard disk sono dotati di tecnologia vecchia di 20 anni, rappresentando un vero e proprio "collo di bottiglia" alle prestazioni, già ottime, degli attuali computer.
ciao raptus,
RispondiEliminaè con piacere che torno sul tuo blog, mi permetto di scrivere queste poche riche per dire che condivido a pieno la tua posizione riguardo gli HD di oggi e la loro obsolenza (si dice così?) la cosa che mi sta invece interessando molto è la tecnologia touch screen applicata ai laptop, ti segnalo in commercio il toschiba libretto e su alcuni blog spagnoli si può vedere un prototipo della asus molto interessante.
fatti sentire vorrei conoscere la tua opinione.
Ciao, noto con piacere che qualcuno sia interessato alle nuove tecnologie.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione dei notebook touch screen in questione, sono due veri e propri gioliellini delle tecnologia. Il Toshiba Libretto si presenta come una vera e propria risorsa di intrattenimento multimediale, dotato di doppio display, si presta anche a sostituire in pieno i libri cartacei. Probabilmente con il processore in dotazione potrebbe anche prestarsi a far girare applicazioni office rendendosi così uno dei notebook più potenti e versatili della storia (fino a questo momento) Peccato che sul sito Toshiba italiano non ce ne sia neanche l'ombra, anche se comunque risulta in vendita anche in Italia alla modica cifra di 1.200€.